Il progetto prevede la realizzazione di una casa di riposo costituita da tre piani fuori terra e un piano interrato, in grado si ospitare circa 25 anziani in forma permanente e garantire una pluralità di servizi diurni. Si tratta in sostanza di una struttura extraospedaliera finalizzata a fornire accoglimento, prestazioni sanitarie, assistenziali e di recupero a persone anziane prevalentemente non autosufficienti. Presupposto per la fruizione della residenza sanitaria assistenziale è la comprovata mancanza di un idoneo supporto familiare che consenta di erogare al domicilio i trattamenti sanitari continui e l'assistenza necessaria. Elemento di fondamentale importanza è la fruibilità degli spazi; di conseguenza vengono abolite tutte le barriere architettoniche e lo spazio disponibile è reso usufruibile in modo pieno da tutti gli ospiti delle residenze. La concezione distributiva degli spazi si articola in un tessuto abitativo in cui sono presenti, accanto alle camere, zone dedicate alle relazioni sociali, adeguati collegamenti tra le varie aree per agevolare la mobilità dei presenti e spazi riservati ad attività occupazionali. Le camere sono destinate ad una o due persone e dotate di zona letto e zona soggiorno. In ottemperanza al D.P.R. n.384/78 le camere prevedono servizi igienici in numero minimo di uno ogni due, in rapporto comunque ad un numero massimo di quattro ospiti. La residenza, oltre ai necessari spazi di servizio per ciascun nucleo e per le attività sanitarie collettive curative e riabilitative comuni, ubicate in un'area di servizi sociosanitari a ciclo diurno aperta anche alla fruizione della popolazione esterna, contengono spazi per attività collettive di tipo ricreativo e di relazione sociale.
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